MILANO, 6 MAR – La raccolta complessiva a regime in Italia dei Piani individuali di risparmio può arrivare a 16 miliardi, dei quali 10 dal ‘retail’ e 6 dagli investitori istituzionali. E’ la stima di Eurizon Capital (gruppo Intesa SanPaolo), che nella prima settimana sul mercato ha raccolto in Pir circa 30 milioni. “Sono uno strumento straordinario per canalizzare in modo stabile risorse alle imprese, in particolare verso le Pmi”, afferma Tommaso Corcos, amministratore delegato di Eurizon. “Non ci diamo target di raccolta perché sarebbero in contrasto con la natura del prodotto ma crediamo molto a questo strumento, tanto da essere i primi a distribuirli”, aggiunge Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa. Eurizon ha differenziato tre prodotti dai diversi profili di rischio, con il 20, 40 e 70% di azioni. Entro fine mese è inoltre attesa un’interpretazione alla legge dell’Agenzia delle Entrate sulla possibilità di investire non solo sulle società quotate e sull’estensione dei Piani ai minorenni.