Consumi
Esposto Codacons sullo “Shrinkflation”: confezioni dei prodotti ridotte ma i prezzi restano invariati
Il fenomeno, segnalato all'Antitrust e alle Procure della Repubblica della Sicilia, potrebbe celare, secondo il Codacons, vere e proprie truffe
Sul fenomeno «shrinkflation», ossia la riduzione delle quantità dei prodotti confezionati venduti al pubblico mantenendo invariati i prezzi, dovranno indagare la magistratura e l’Antitrust. Il Codacons ha presentato infatti un esposto all’Antitrust e alle Procure della Repubblica della Sicilia chiedendo di aprire indagini volte a verificare se la prassi avviata dai produttori e tesa a ridurre le quantità dei prodotti venduti ai consumatori senza ridurre il prezzo delle confezioni, possa costituire fattispecie penalmente rilevanti, dalla truffa alla pratica commerciale scorretta.
"In sostanza il cartellino del prezzo – si legge in una nota dell’associazione dei consumatori – resta esattamente lo stesso (in alcuni casi aumenta seppur di poco), mentre la confezione del prodotto è leggermente più piccola, o contiene qualche unità di prodotto in meno. Un trucchetto che consente enormi guadagni alle aziende produttrici ma di fatto svuota i carrelli e le tasche dei consumatori, realizzando una sorta di «inflazione occulta». L’associazione ha chiesto inoltre all’Autorità per la concorrenza e alle magistrature locali di audire il presidente dell’Istat, nonché Mise, Mef, Federalimentare e le principali multinazionali italiane al fine di acquisire elementi circa il fenomeno in questione. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA