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TRASPORTO AEREO
L'obiettivo è arrivare a 400.00 passeggeri l'anno. Si parla pure del ritorno di Ryanair
Un volo diretto Comiso-Sharm el Sheik organizzato da un tour operator che opera anche su Catania e Palermo per la stessa rotta e che sarà operativo a partire dal mese di aprile e poi nel corso dei mesi estivi, quindi i bandi della CamCom del Sud-Est che saranno pubblicati tra domani e giovedì e che saranno destinati esclusivamente alle rotte internazionali (per quelle nazionali si attende nelle prossime ore la pubblicazione del bando del Libero consorzio comunale). Sono alcune delle novità previste per rilanciare l’aeroporto di Comiso
Ad annunciare le novità sono stati Antonio Belcuore, commissario della Camera di Commercio del Sud-Est, Nico Torrisi, ad di Sac e il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari.
«Il bando – ha detto Belcuore – prevede rotte sul mercato europeo sia comunitario che extracomunitario, ci saranno 30 giorni di tempo a partire dalla pubblicazione e si parte dalla winter season, cioè da fine ottobre-inizio novembre 2025, ma nel bando stesso è previsto un punteggio aggiuntivo per quei vettori che metteranno aerei per la summer. Sarà gestito da Tecnoservice, società camerale che si occupa di gare d’appalto perché si svolgerà su piattaforma telematica. I soldi che sono arrivati sono stati un eccellente lavoro di squadra e per quanto mi riguarda ritengo un dovere spendermi per questo territorio: i cittadini e le imprese meritano la stessa attenzione delle altre province. Il risultato è eccellente, perché piuttosto che una misura una tantum si è fatto un qualcosa di strutturale rivolto ai vettori che faranno programmazione triennale, questo significa che se poi l’aeroporto ci mette il suo, il territorio ci mette il suo, dopo tre anni l’investimento e le rotte che sono nate potranno continuare a vivere anche senza essere incentivate».
Gli obiettivi
Il contributo è variabile tra i 25 e 30 euro a biglietto, quindi più di quelli che sono gli incentivi che danno altri aeroporti. «Contiamo di aggiungere 180mila passeggeri l’anno, che sommati a quelli che ci sono già, a quelli delle nuove tratte nazionali e quelli della continuità territoriale porteranno circa 400mila passeggeri l’anno all’aeroporto di Comiso». Tra i criteri di aggiudicazione del bando, la flotta, il tasso riempimento degli aerei e il numero di movimenti. «Chi vuole venire qua e prende gli incentivi fa comunque un investimento serio e pluriennale – è stato ribadito – un investimento che riguarderà il 2025, il 2026 e il 2027. Se è vero, com’è vero, che i bandi non sono stati cuciti su misura per questa o quella compagnia è altrettanto vero che in questi mesi le interlocuzioni su quanto i bandi di prossima pubblicazione possano essere appetibili non sono mancati».
A precisa domanda su un possibile ritorno di Ryanair su Comiso, che rappresenterebbe anche un incentivo a livello di immagine, Nico Torrisi è chiaro: «Lavoriamo e abbiamo interlocuzioni con Ryanair così come con tutte le altre compagnie. E’ certamente auspicabile che la compagnia irlandese possa tornare ad operare su Comiso ma non possiamo dimenticare le compagnie che lo stanno facendo in questi ultimi anni, tra queste sicuramente Aeroitalia che adesso ha risolto quelle problematiche di ritardi che in passato non possiamo nascondere che si fossero presentate».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
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