Contributi per cinema, discoteche, palestre e altre attività: ecco come chiederli

Di Redazione / 29 Novembre 2021

I titolari di cinema, teatri, musei, discoteche, sale da ballo e di altre attività, come le piscine e le palestre rimaste chiuse per effetto delle restrizioni introdotte per contrastare l’epidemia, possono richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto «Sostegni bis». È stato infatti approvato il modello e sono stati stabiliti i termini di presentazione delle istanze con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

Le domande – fanno sapere dall’Agenzia delle entrate – potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate in via telematica dal 2 dicembre fino al 21 dicembre 2021. Due le tipologie di contributo: uno, fino a 25mila euro, per discoteche, sale da ballo e simili (l'attività individuata dal codice Ateco 2007 "93.29.10") che risultavano chiuse al 23 luglio 2021 e un secondo, con tetto a 12mila euro, per tutte le attività operative in diversi settori (musei, cinema, teatri, attività dallo svago al benessere, dallo sport all’intrattenimento) rimaste chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021. «Alle stesse discoteche, sale da ballo e simili» a cui è destinata la prima tipologia di sostegno può essere attribuita anche la seconda tipologia di sostegno, cumulandole "dal momento che le due tipologie di sostegno non sono alternative fra loro». Precisa l’Agenzia delle Entrate. «Il secondo contributo spetta in misura variabile da 3.000 a 12.000 euro a seconda del livello di ricavi del richiedente, della disponibilità di risorse e dell’ammontare complessivo delle richieste ammissibili. I contributi riconosciuti verranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato nell’istanza. 

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Pubblicato da:
Carmela Marino
Tag: agenzie delle entrate cinema contributi covid discoteche palestre sostegni bis