Economia
Consumi: 4 italiani su 10 li ridurranno a causa della guerra
Legacoop-Ipsos
ROMA, 07 GIU – Quasi 4 italiani su 10 ridurranno i loro consumi a causa della guerra in Ucraina, mentre la quasi totalità (il 95%) è convinto che il conflitto porterà a delle ripercussioni sulla nostra economia. Rispetto a febbraio, però, cresce dal 42% al 48% la percentuale di chi crede che le conseguenze possano essere contenute, a fronte di chi paventa strascichi molto pesanti (il 47%). La preoccupazione è più alta tra i ceti popolari (52%). È quanto emerge dal report “FragilItalia”, elaborato da Area studi Legacoop e Ipsos. Secondo il report, il 38% (in aumento di 6 punti) pensa che perderà parte del suo potere di acquisto, ma l’ansia sale soprattutto per l’aumento generalizzato dei prezzi (68%, 2 punti in più rispetto a febbraio), per l’esplosione dell’inflazione e per l’aumento dei prezzi di pasta, pane, farine (entrambe al 42%, con 6 punti in più). Per quanto riguarda le forniture di gas, invece, la paura che possano essere ridotte scende di 17 punti rispetto a febbraio, attestandosi al 39%. “In un paese già affetto da un’enorme questione salariale – commenta Mauro Lusetti, presidente di Legacoop-, la fiammata del carovita erode i risparmi, amplia le diseguaglianze e semina inquietudine. Occorre salvaguardare il potere d’acquisto degli italiani. Servono misure tempestive per affrontare l’emergenza prezzi”.