la polemica
Centrali nucleari, una anche in Sicilia? Ma la mappa è ormai “superata”
I Verdi l'hanno presentata come la "mappa segreta", ma si tratta di un documento del 2010 ormai del tutto inutilizzabile
Angelo Bonelli ne è certo e lancia l'allarme nucleare: sono 14 i siti, da Nord a Sud, Sardegna e Sicilia comprese, dove «Calenda, Berlusconi, Salvini e Meloni con molta probabilità realizzeranno le loro centrali nucleari» ma «non hanno il coraggio di dirlo»: Così Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, durante la conferenza stampa di presentazione dei candidati ai collegi di Roma e Lazio per l’Alleanza Verdi-Sinistra, ha mostrato la “mappa segreta” del nucleare . «Una operazione verità contro la demagogia», l’ha definita il leader. Si tratta però – come ha rivelato un fact checking di pagellapolitica.it – di una mappa in realtà emersa nel 2010 quando, in quegli anni il quarto governo guidato da Silvio Berlusconi stava discutendo su un ritorno dell’energia nucleare in Italia. Nei documenti emergeva come sarebbero dovuti essere i singoli operatori a proporre al governo – in particolare a una nascente Agenzia per la sicurezza nucleare – l’interesse a costruire nuove centrali e la loro localizzazione. Secondo l’allora ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, la costruzione dei siti sarebbe dovuta iniziare nel 2013, mentre nel 2020 sarebbe stata cominciata la produzione di energia. Nel febbraio del 2010 la Federazione dei verdi aveva pubblicato una lista di località che Enel e il suo omologo francese, Électricité de France (Edf), sarebbero state intenzionate a presentare al governo per costruire nuove centrali nucleari in Italia.
Nella mappa illustrata ci sono Trino Vercellese, Caorso, Monfalcone, Chioggia, Scarlino, San Benedetto del Tronto, Montalto di Castro, Borgo Sabotino, Garigliano, Termoli, Brindisi, Scansano Jonico, Palma di Montechiaro unico sito siciiano e Oristano.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA