Il caro voli da e per la Sicilia continua a far discutere. E il presidente della Regione Renato Schifani torna all’attacco delle compagnie che secondo lui avrebbero fatto cartello per tenere prezzi alti nelle tratte che collegano l’Isola con le principali città italiane. «Ita ha ritenuto di recuperare parte delle sue perdite sul sangue dei siciliani. Aspettiamo che arrivi Lufthansa per aprire un dialogo», ha detto questa mattina Schifani, parlando in conferenza stampa a Palermo, assieme al management di Aeroitalia, la compagnia che dal primo giugno collegherà con tre voli giornalieri il capoluogo siciliano con Roma.
Nel mirino del governatore anche Ryanair: «Se Ryanair mi vuole incontrare mi scriva una lettera ufficiale, non faccia telefonate, e io la incontro. Ho toccato con mano come Ryanair abbia abbassato i prezzi: qualche giorno fa Ryanair offriva la tratta Palermo-Roma a 71 euro, mentre Ita a 260 euro. Ho comprato il biglietto di Ryanair per mia moglie. Mi auguro che un po’ il nostro atteggiamento abbia sortito qualche effetto a favore dei siciliani».
Contro il caro voli vengono intanto attivati nuovi collegamenti sulla rotta Palermo-Roma. I collegamenti saranno garantiti da Aeroitalia che, a partire dal primo giugno, collegherà Palermo con Roma Fiumicino 3 volte al giorno tutti i giorni. Gli operativi saranno effettuati con aeromobili Boeing 737-800 da 189 posti con partenza da Palermo alle 7, alle 11.30 e alle 18.40. L’arrivo è previsto dopo un’ora circa. Il ritorno alle 9.20, alle 13.40 e alle 21.05.
«Siamo contenti di vedere crescere l’offerta verso Roma Fiumicino – dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino – Grazie ad Aeroitalia, terzo vettore da e per la Capitale, a partire dal prossimo giugno, dallo scalo di Palermo ci saranno più opportunità per raggiungere Roma, e questo dovrebbe calmierare i prezzi dei biglietti».
Gaetano Intrieri, Chief Executive Officer di Aeroitalia, ha dichiarato: «Nonostante le difficoltà incontrate ad operare nell’attuale regime di concorrenza, Aeroitalia è orgogliosa di iniziare le operazioni in Sicilia e di mettersi al servizio di un territorio di grande bellezza ed interesse, mantenendo l’italianità di un servizio di trasposto aereo e sempre fiera del tricolore sul timone di coda, che vuole continuare ad essere un punto di riferimento per tutti i nostri connazionali».
Schifani ha bollato come «mezza falsa notizia» le voce secondo cui Ryanair avrebbe programmato altri tre voli Palermo-Roma negli stessi orari di quelli previsti da Aeroitalia a partire dal primo giugno. «Mi hanno spiegato che si tratta di cosiddetti voli-francobollo, manovre che le grosse compagnie fanno per rompere la concorrenza dei vettori più piccoli – ha affermato il governatore della Sicilia – Mi auguro che non avvenga in Sicilia. Allo stato attuale non c’è questa preoccupazione. L’ad di Gesap, Vito Riggio, mi ha riferito che c’è solo un volo Ryanair che coincide con quello di Aeroitalia. Ma non voglio fare polemica».
«Non accetteremo – ha poi aggiunto Schifani – che la prossima finanziaria renda evanescente il principio costituzionale dell’insularità. Fatta questa premessa, qualsiasi cifra venga postata, mi auguro non 10 milioni come nell’ultima manovra, una quota sarà destinata alla riduzione del costo dei voli. Al di là dell’Isee e del reddito delle persone, è importante la possibilità di avere un prezzo agevolato dei voli per i residenti in Sicilia».