TORINO
Cala utile Exor,ma 2015 anno eccezionale
TORINO, 5 APR – Exor, la holding del gruppo Agnelli, ha chiuso il 2016 con un utile consolidato di 588,6 milioni a fronte dei 744,5 milioni del 2015, anno eccezionale in cui erano state realizzate operazioni straordinarie come la cessione di Cushman & Wakefield. Sulla variazione negativa di 155,9 milioni pesano le minori plusvalenze sulla cessione di partecipate (566,7 milioni, di cui 521,3 milioni relativi alla cessione di C&W Group). Invariato il dividendo, 0,35 euro, per un totale di 8,21 milioni, che il cda proporrà all’assemblea. Confermati nel board John Elkann e Sergio Marchionne, rispettivamente presidente e ad e vicepresidente, entrano nel board due donne: Melissa Bethell, managing director di Bain Capital, e Laurence Debroux, ceo Heineken. Escono Vittorio Avogadro di Collobiano, Giovanni Chiura, Mina Gerowin e Jae Yong Lee. “In questa nuova importante fase della nostra storia che sta prendendo avvio” dice Elkann che ha ringraziato i consiglieri il cui mandato è giunto al termine.