Economia
Brembo: nel 2021 utile vola a 215,5 milioni, ricavi +25,8%
Dividendo da 0,27 euro. Tiraboschi, chiudiamo anno sfidante
MILANO, 03 MAR – Brembo chiude il 2021 con un utile netto che sale a 215,5 milioni di euro, in crescita del 57,9% rispetto al 2020. In crescita anche i ricavi che si attestano a 2,78 miliardi di euro, in aumento del 25,8% rispetto all’anno precedente. Il cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,27 euro per azione. Andamento positivo anche per l’Ebitda che raggiunge 502,7 milioni (+18,1%). Gli investimenti ammontano a 236,2 milioni. Nel quarto trimestre i ricavi sono stati pari a 735,8 milioni (+13,4%). Il risultato prima delle imposte ammonta a 63,3 milioni (8,6% dei ricavi), mentre l’utile netto è pari a 46,9 milioni (6,4% dei ricavi). I primi mesi del 2022 di Brembo si sono aperti “positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva. Osserviamo con estrema attenzione l’evoluzione della crisi Russia-Ucraina; l’impatto diretto sul Gruppo è circoscritto, non avendo una presenza produttiva in quell’area ed essendo limitata l’esposizione ai clienti della regione, mentre resta forte il presidio sugli approvvigionamenti delle materie prime e sui costi di produzione”. “Con i risultati della gestione 2021, approvati oggi dal consiglio di amministrazione, Brembo chiude positivamente un anno sfidante”. Lo afferma il presidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi, illustrando i risultati del 2021. L’azienda ha generato ricavi “superiori anche al 2019 e ha preservato la propria profittabilità, sebbene il contesto di mercato sia stato influenzato dal forte impatto negativo dell’inflazione delle materie prime e della carenza dei semiconduttori”.