RIO DE JANEIRO, 21 NOV – Con l’obiettivo di espandere la cooperazione utilizzando valute locali in alternativa al dollaro e promuovere commercio bilaterale e investimenti sull’asse Brasilia-Pechino la Banca di nazionale di sviluppo economico e sociale brasiliana (Bndes) offrirà per la prima volta nella sua storia finanziamenti in valuta cinese, renmimbi. “Offrire prestiti in valuta cinese è importante per diversificare le opzioni a disposizione degli imprenditori brasiliani, soprattutto degli esportatori, che così beneficiano della protezione del tasso di cambio per le loro esportazioni”, ha affermato il presidente della banca, Aloizio Mercadante. Grazie all’accordo firmato con la Banca di sviluppo cinese (Cdb) la Bndes aprirà una linea di credito da 660 milioni di euro (4 miliardi di real) da utilizzare per sostenere lo sviluppo in vari settori dell’economia brasiliana. L’accordo rappresenta un primo concreto passo avanti verso la ‘de-dollarizzazione’ del commercio internazionale, tra i temi più discussi al vertice Brics di Kazan in Russia, in cui i Paesi del blocco hanno concordato di promuovere l’uso delle loro valute nazionali invece del dollaro per i pagamenti transfrontalieri.