Notizie Locali


SEZIONI
Catania 25°

agenzia

Borsa: Milano peggiore in Europa con spread e banche, male Bper

Deboli anche Mps e Unicredit, in controtendenza Mediobanca

Di Redazione |

MILANO, 26 SET – Giornata debole e peggiore di qualche frazione in Europa per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib ha concluso in ribasso dell’1% netto a 28.098 punti, l’Ftse All share in calo dell’1,03% a quota 29.918. Mercati azionari della zona euro comunque tutti in ribasso: la Borsa di Francoforte ha ceduto lo 0,9% finale, Parigi e Amsterdam lo 0,7%. In calo dello 0,1% Madrid, mentre Londra ha chiuso sulla parità. A dominare il clima la preoccupazione per il mantenimento di tassi elevati per lungo tempo da parte della Bce e di un prossimo possibile rialzo della Fed, con dati macroeconomici statunitensi inferiori alle previsioni. Questo non ha aiutato Wall street e quindi i mercati, ma è stato soprattutto lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni a mettere sotto pressione Milano. Il differenziale ha concluso infatti a 193 punti base, ai massimi dallo scorso metà marzo, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,73%, sui livelli di fine 2022. Così sono state le banche a pagare il prezzo più alto: il titolo di Bper ha ceduto il 4,5%, Mps il 4,3%, Unicredit il 2,4%. In chiara controtendenza Mediobanca, che è cresciuta dell’1% a 12,3 euro anche guardando al prossimo rinnovo del Cda. Leggermente positive Banca Generali (+0,5%) e Generali (+0,2%). Negli altri settori, deboli Moncler (-3,5%), Nexi (-2,7%) e Tim, che ha ceduto il 2,5% finale a 0,31 euro. In tenuta Amplifon dopo lo scivolone della vigilia, con il titolo che ha chiuso in rialzo di mezzo punto percentuale.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: