MILANO, 03 FEB – I mercati azionari del Vecchio continente si avvicinano alla boa di metà giornata generalmente sotto la parità, con i future sull’avvio di Wall street deboli, soprattutto quelli sul Nasdaq con le deludenti trimestrali dei colossi hi tech statunitensi. La Borsa più negativa è Milano che scende dell’1% con l’indice Ftse Mib, con Francoforte che perde lo 0,6% e Parigi lo 0,2%. Attorno alla parità Amsterdam, mentre Londra sale di un modesto 0,1%. In Piazza Affari debole Intesa che cede il 2% contenendo cali più consistenti registrati subito dopo i conti. Tra i titoli principali pesanti Ferrari e Terna (-2,3%), con Cnh che perde il 2,2% insieme a Moncler e Unipol. Bene e molto volatile Pirelli (+1,7%), mentre tra i gruppi a minore capitalizzazione spiccano Mps, anche fermata in asta di volatilità in rialzo di tre punti percentuali dopo aver toccato i 2,5 euro, e MfeB in aumento del 2,5%. Sempre sensibile la tensione sui titoli di Stato europei , con il Btp a 10 anni che vede crescere il rendimento di otto punti base al 3,96% dopo la corsa di ieri sulla speranza di un allentamento delle politiche monetarie da parte della Bce. Spread comunque tranquillo a 182 punti base. In leggero aumento il gas, che ad Amsterdam sale di due punti percentuali a 58 euro al Megawattora.