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Borsa: l’Europa resta incerta in attesa della Fed, Milano +0,7%
Iveco spinta da report BofA, Mediobanca da Ubs. Spread stabile
MILANO, 21 FEB – I mercati azionari del Vecchio continente confermano la loro partenza senza una direzione precisa: Londra scende dello 0,8% e Amsterdam dello 0,3%, mentre Parigi e Francoforte salgono dello 0,2%. Madrid è positiva dello 0,4%, con Milano che è la migliore in aumento dello 0,7% nell’indice Ftse Mib. Piazza Affari è spinta soprattutto da Iveco, che cresce del 5% a 11 euro dopo aver faticato a fare prezzo di ingresso agli scambi. Il titolo è sostenuto da un report di Bank of America che ha migliorato il giudizio da neutral a buy e alzato il prezzo obiettivo. Molto bene anche Mediobanca, che cresce del 3,4% in questo caso spinta dagli analisti di Ubs che hanno alzato su piazzetta Cuccia il giudizio sempre da neutral a buy con prezzo obiettivo migliorato. Acquisti comunque su tutto il sistema bancario, con Mps che cresce di oltre tre punti percentuali a quota 3,57 dopo la scadenza del periodo di lockup che impediva al Mef di vendere altre quote e Deutsche bank che ha alzato il prezzo obiettivo a 5,1 euro confermando il giudizio buy. Poco sotto la parità Tim, mentre sono in calo di circa un punto A2a e Leonardo. Con gli operatori che sembrano attendere soprattutto i verbali della Federal reserve di questa sera, lo spread tra Btp e Bund è stabile a quota 147 punti, mentre l’euro è calmo e prova a difendere il livello di 1,08 contro il dollaro. Nel settore energia il gas è in calo del 2% a 23,6 euro al Megawattora, con il petrolio debole sotto i 77 dollari al barile.