MILANO, 01 MAR – Seduta positiva per le Borsa asiatiche, con i listini cinesi in evidenza in scia all’indice pmi sul comparto manifatturiero di Pechino, che ha segnato il rialzo maggiore da un decennio a questa parte. Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,26%, Sydney ha ceduto lo 0,09% mentre Hong Kong, ancora aperta, sale di circa il 4%, seguita da Shanghai e Shenzhen (entrambe in progresso dello 0,9%). Chiusa invece per festività Seul. L’attività manifatturiera cinese ha segnato a febbraio la più rapida espansione da aprile 2012, da 50,1 a 52,6, in scia alla ripartenza della produzione dopo la revoca delle restrizioni anti-Covid dello scorso dicembre, alimentando la fiducia degli investitori. Gli effetti si vedono sul petrolio, in rialzo dello 0,7%, con il Wti che sale a 77,64 dollari e il Brent a 84,04, e sulle altre materie prime, ben intonate, ma anche sui future sull’Europa e su Wall Street, che hanno girato in positivo dopo la diffusione dell’indice pmi nella notte. Tonico anche lo yuan che avanza dello 0,5% sul dollaro, con cui scambia a 6,904.