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Borsa: Europa scivola, le banche Usa spaventano i mercati
Giù la finanza e l'energia. L'euro si rafforza sul dollaro
MILANO, 10 MAR – Le Borse europee proseguono pesanti, in scia con la chiusura di Wall Street e dei mercati asiatici. Il crollo delle banche Usa, con i timori per il fallimento della Silicon Valley Bank, ha spaventato i mercati che procedono in netto calo. In flessione anche i rendimenti dei titoli di Stato mentre si attendono le prossime mosse delle banche centrali. C’è attesa per i dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti. Sul fronte valutario l’euro sale a 1,0588 sul dollaro. L’indice d’area stoxx 600 cede l’1,6%. In calo Madrid (-2,1%), Parigi (-1,9%), Francoforte (-1,8%) e Londra (-1,6%). I principali listini del Vecchio continente sono appesantiti dalle banche (-4,3%). Tra i titoli in forte calo Barclays (-6%), Commerzbank (-5,4%), Societe Generale (-5,3%) e Banco Santander (-5%). Tra i comparti azionari in forte flessione anche quello tecnologico (-2%) e le auto (-2,4%). Male anche l’energia (-1,5%), con il prezzo del petrolio in diminuzione. Il Wti scende dell’1,1% a 74,88 dollari al barile e il Brent dello 0,9% a 80,89 dollari. Deboli anche le Tlc e la farmaceutica (-0,7%). In controtendenza le utility (+0,1%), con il prezzo del gas in aumento. Ad Amsterdam le quotazioni salgono del 7,7% a 46,96 dollari al megawattora. Tra i metalli sale l’oro a 1.835 dollari l’oncia (+1%) mentre l’argento è poco mosso a 20,13 dollari.