Economia
Borsa: Europa fiacca, recuperano i bond. Ko gas e petrolio
Listini scontano i timori sui tassi ma riducono le perdite
MILANO, 17 FEB – Le Borse europee riducono le perdite ma proseguono in rosso prima dell’avvio di Wall Street, con gli investitori che monetizzano i forti rialzi segnati dai mercati azionari dall’inizio dell’anno dopo le dichiarazioni aggressive rilasciate tra ieri e oggi da alcuni componenti della Fed e della Bce. Milano cede lo 0,4%, Francoforte lo 0,6%, Londra e Parigi lo 0,3% mentre si muovono in calo anche i future su New York, il cui avvio è atteso in negativo. Mentre sul mercato monetario i trader hanno brevemente scommesso per la prima volta su un tasso terminale nell’Eurozona al 3,75%, la tensione innescata sui titoli di Stato è rientrata, con il rendimento dei Btp che scende di un punto base e lo spread con il Bund che si stringe di due punti a quota 183. Notizie positive arrivano dal prezzo del gas, sceso per la prima volta sotto i 50 euro al megawattora (-5,2% a 49,3 euro) da oltre un anno a questa parte. In forte calo anche il petrolio, che cede attorno ai tre punti percentuali, con il Wti a 76,13 dollari al barile e il Brent a 82,78 dollari. Sulle Borse europee soffrono energetici (-1,4%) e semiconduttori (-1,6%) mentre tengono utilities e il comparto della salute, (+0,4%). A Piazza Affari si muovono in controtendenza le banche, spinte da un report di Kbw, con Mps (+6,9%) e Bper (+4,1%) in testa ai rialzi davanti a Tim (+2,8%), che aspetta la risposta di Cdp e Macquarie all’offerta di Kkr per la rete. Fiaccano il Ftse Mib Tenaris (-3,3%), Amplifon (-2,6%), Recordati (-2,5%) ed Eni (-2%).