ROMA, 31 GEN – Le banche italiano hanno stretto, a fine anno, i criteri di concessione dei prestiti, diminuendo il valore e aumentando i tassi. E’ quanto emerge dall’indagine sul credito bancario svolta dalla Banca d’Italia nell’ambito della Bce. Le condizioni più rigide per le imprese, spiega, sono “riconducibile a una maggiore percezione del rischio e una minore tolleranza verso di esso”. I criteri di offerta dei prestiti alle famiglie sono diventati lievemente più stringenti per i mutui. Per il trimestre in corso le banche si attendoono un irrigidimento dei criteri di offerta sia sui prestiti alle imprese sia sui mutui per le famiglie.