ROMA, 25 NOV – I rischi per la stabilità finanziaria in Italia aumentano, a causa del rallentamento economico, la crescita dei tassi e dei prezzi delle materie prime ma la maggiore solidità di banche, imprese e famiglie rispetto all’ultima crisi li rende “contenuti”. Nel suo rapporto sul tema, la Banca d’Italia non nasconde le difficoltà crescenti di alcuni comparti, settore o categorie ma giudica la situazione nel suo complesso affrontabile sebbene resti una elevata incertezza che rende difficile le stime.