MILANO, 12 AGO – Oltre 4 milioni di italiani non hanno a disposizione una banca nel proprio comune di residenza una. E’ quanto emerge da una ricerca della Federazione Autonoma Bancari Italiani (Fabi) che ha incrociato i dati statistici della Banca d’Italia e dell’Istat aggiornati a fine 2021. Il totale degli italiani che non dispongono di una filiale fisica di un istituto di credito sono residenti complessivamente in 3.062 comuni. Su un totale di 58,9 milioni di cittadini, sono dunque 4.131.416 quelli che vivono in territori in cui le banche sono assenti, pari al 7% della popolazione totale. La percentuale presenta vistose differenze su base geografica: se al Nord la desertificazione bancaria interessa il 6% della popolazione, al Centro il fenomeno risulta più circoscritto (3,2%), mentre al Sud e nelle isole, dove la questione è decisamente più marcata, i cittadini ‘senza banca’ rappresentano il 10,7% dei residenti. In meno di 10 anni, emerge dall’analisi, le banche italiane hanno chiuso 11.231 sportelli. Nonostante la recente accelerazione dell’evoluzione digitale da parte del sistema bancario , l’Italia è ancora il fanalino di coda tra i paesi occidentali di tutta l’area euro, con appena il 45% della popolazione complessiva che preferisce l’e banking. La riduzione delle filiali sta “creando e creerà non pochi danni al Paese e alla clientela. Il nostro rappresenta quindi un evidente grido di allarme perchè il settore rappresenta un servizio pubblico essenziale”, afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.