MILANO, 29 MAR – Lo shock dell’invasione
dell’Ucraina è un punto di svolta nel ciclo del credito in
Europa ed è atteso un deterioramento delle prospettive del
settore, con “un inasprimento delle condizioni di finanziamento
e un tasso di default in rialzo verso il 2,5% entro la fine
dell’anno”. Lo afferma un report di S&P Global Ratings sulle
condizioni del credito in Europa per il 2022.
“La sicurezza energetica, ulteriori interruzioni nelle catene di
approvvigionamento e l’aumento delle pressioni inflazionistiche
sono i fattori di rischio che più probabilmente influenzeranno
le condizioni del credito europeo nei prossimi mesi”, afferma
S&P secondo cui la crescita dell’Unione europea e del Regno
Unito quest’anno dovrebbe rallentare rispettivamente al 3,3% e
al 3,5%.