Cultura
Turismo, la Regione approva il calendario degli eventi “di grande richiamo” 2024-2025.
Spettacoli, fiere, rassegne musicali, teatrali, cinematografiche, gastronomiche e, ancora, gare sportive e feste religiose
Spettacoli, fiere, rassegne musicali, teatrali, cinematografiche, gastronomiche e, ancora, gare sportive e feste religiose. Sono questi gli appuntamenti previsti in Sicilia tra il 2024 e il dicembre 2025 inseriti nel «calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico» adottato dalla Regione Siciliana per il biennio con un decreto firmato dall’assessore al Turismo, Elvira Amata.
I principali eventi in calendario
Fra gli eventi previsti nel calendario (scaricabile dal sito della Regione), la Settimana Santa di Enna, Caltanissetta e Trapani, il ciclo di rappresentazioni classiche di Siracusa, la Belliniana – omaggio al Cigno di Catania, la Targa Florio, la Coppa degli Assi a Palermo, il Taormina Film Fest, Taobuk e Taomoda, le Orestiadi di Gibellina, il Sicilia Jazz Festival, e ancora la festa di San Giorgio a Ragusa, quella di San Calogero ad Agrigento, il Festino di Santa Rosalia a Palermo e la festa di S. Agata a Catania. E inoltre il carnevale di Acireale e Sciacca, la festa della Vara a Messina, le Vie dei Tesori in varie località, il Cous Cous Fest a San Vito lo Capo, l’Etna Comics a Catania, Inycon a Menfi e il Mandorlo in fiore ad Agrigento.
Solo un evento per ogni ente
Il calendario, che ha finalità esclusivamente promozionali, comprende manifestazioni individuate in base al richiamo turistico, ed è frutto dell’avviso rivolto a enti pubblici, di culto, teatrali e lirici regionali, fondazioni, ong, onlus, associazioni e cooperative senza fini di lucro, di riconosciuta esperienza e capacità tecnico-finanziaria, organizzatori di iniziative sul territorio regionale di comprovato valore e capacità di intrattenimento turistico. Ogni ente ha potuto presentare una sola iniziativa; sono stati presi in esame iniziative di valorizzazione del contesto culturale e paesaggistico, delle tradizioni popolari o dell’enogastronomia; iniziative sportive di richiamo e quelle legate ad attività all’aria aperta, ai cammini e alla promozione dei borghi storici e rurali. Nella valutazione si è tenuto conto della solidità dell’ente e della capacità di attrazione della manifestazione, della vocazione turistica del territorio e della sua accessibilità, della presenza nella zona di strutture ricettive e servizi.
Il commento di Schifani e Amata
«Da quest’anno il calendario è biennale – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – perché riteniamo strategico per la programmazione conoscere per tempo le iniziative di richiamo in modo tale da favorire anche la destagionalizzazione turistica». «Ci siamo dotati del calendario 2024-25 – dice Amata – per sottolineare l’importanza di una pianificazione biennale che individui le manifestazioni di forte richiamo inserite attraverso l’apposito Avviso scaduto a giugno 2023. Si tratta di uno strumento fondamentale il cui obiettivo è arricchire l’offerta con spettacoli ed eventi artistici, folkloristici e sportivi di iniziativa pubblica e privata».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA