l'iniziativa
“Soundbridge to Nepal” a Catania, l’evento benefico di “Terra di Shiva”
La Presidente Raffaella Iuvara: “Abbiamo avviato il nostro progetto nel 2023, a sostegno di circa 60 bambini con bisogni educativi speciali, ospiti del D.S.A. (Disabilities Service Association) in un villaggio del Nepal”
S’intola “Soundbridge to Nepal”, è un evento benefico, accolto stasera dal “Giardino d’inverno di Villa Di Bella”, (Viagrande, 4 gennaio, ore 20), a cura dell’associazione di promozione sociale “Terra di Shiva”, (www.terradishiva.com), fondata a Catania nel 2023, grazie alla collaborazione di esperti nei campi delle arti e delle scienze, con l’obiettivo di operare nei settori della beneficenza, della formazione a distanza e del supporto a persone con bisogni educativi speciali, presieduta da Raffaella Iuvara (pianista, musicoterapeuta, operatrice reiki, laureata al Dams di Bologna, da oltre trenta anni si occupa di formazione musicoterapica e musicale collaborando con istituzioni, università e conservatori in Italia e all’estero). “Soundbridge to Nepal” è un evento delizioso (che coniuga amore, passione, altruismo, fotografia documentaristica, danza, canto e solidarietà), per un’esperienza indimenticabile che chiama tutti alla partecipazione consapevole come alla possibilità concreta di fare per l’altro. Animeranno la serata: il fotografo Riccardo Piccione che per l’occasione proporrà un “viaggio emozionale” attraverso il proprio “obiettivo”; la “Compagnia De Baile El Duende del Mediterraneo” formata, con l’insegnate Cetty Pandolfo, da Daniela Russo, Nicoletta Lizzio Sofia, Adele Militello, Norma Santisi, Gaia Simoni, Ketty Coco e Simona Santonastasio; il “Recital lirico” a cura di Teresa Manna (soprano) e Vittorio Di Pietro (baritono); l’esibizione di danze swing con tanto di lezioni per principianti tenute da “Sicily in Swing”. Altresì, in programma, degustazione di vini e cibi locali.
«La nostra associazione, opera in partenariato con l’associazione culturale “Gabriel Marcel”, attiva a livello nazionale e internazionale dal 1999, che promuove eventi legati alla musicoterapia, alla community music e alla divulgazione musicale e scientifica e dal 2010 coordina il Corso Triennale di “Musicoterapia AraMagis” e il Diploma Annuale in “Community Music”, con diverse sedi in Italia. Abbiamo avviato il nostro progetto nel 2023, a sostegno di circa 60 bambini con bisogni educativi speciali, perlopiù con deficit sensoriali, ospiti del D.S.A. (Disabilities Service Association) in Bungamati, un villaggio newari confinante con Kathmandu, in Nepal. La nostra mission? Offrire ad un gruppo di educatori del territorio un “Annual Degree in Community Music”, così da formare dei facilitatori per supportare i bambini con disabilità attraverso il movimento, la musica e le espressioni artistiche, fornendo loro le competenze, la fiducia e la sensibilità necessarie per creare ambienti inclusivi e accoglienti. Questa formazione si concentrerà sia sulle competenze tecniche sia sulla crescita personale, garantendo che i facilitatori siano preparati a lavorare in modo indipendente con i bambini in maniera significativa e culturalmente sensibile. La formazione iniziata lo scorso mese di novembre – a me si sono uniti altri colleghi e volontari dell’associazione ‘Terra di Shiva’ al fine di ampliare il sostegno ai bambini e di avviare una formazione permanente offerta a 15 educatrici del territorio – ha durata annuale con incontri in presenza e online», dichiara Raffaella Iuvara.
La Mission guidata dalla Iuvara, affiancata dal Clinical Director Laura Festa, direttore del “North Yorkshire Musicterapy Centre” in UK, ha visto in questa prima tornata la presenza di un medico, Giustina Iuvara, una psicologa, Enrica Iuvara, due docenti di Arteterapia, Loredana Pitruzzello e Sebastiana Barbera, un’audiometrista Sandra Cannì, una docente di danzamovimentoterapia, Cetty Pandolfo, una cantante lirica, direttrice di coro, Teresa Manna, due tirocinanti della Scuola Triennale di Musicoterapia AraMagis Maria Catena Macauda e Gabriele Monego e un fotografo/videomaker Riccardo Piccione, che ha effettuato un reportage foto video dell’intera settimana. «Attraverso il crowfounding – ricordo che è sempre possibile sostenerci cliccando su https://gofund.me/adcfafea -, abbiamo ricevuto un importante sostegno economico che ha permesso, intanto, di fronteggiare le spese di acquisto materiali, strumenti, supporti digitali necessari alla formazione ma, certamente, occorreranno altri aiuti per sostenere le altre spese dei prossimi mesi».
Ricordiamo che valore aggiunto alla “Mission” è stata la donazione di ben 10 apparecchi acustici, da parte di tre ditte del ragusano (“Facile Udire”, “Otofon Sordità” e “Obbiettivo Sentire”) che, dopo un accurato esame audiometrico operato dalla volontaria audiometrista, Sandra Cannì, sono stati applicati ai 10 bambini sordi più ricettivi all’ausilio.
Raffaella Iuvara, conclude, altresì, ricordando che la missione del D.S.A. (Disables Service Association) Bungamati – Lalitpur (Nepal) è: «sostenere e prendersi cura dei bambini con disabilità, generare consapevolezza pubblica sui loro bisogni e diritti e lavorare per rimuovere le barriere sociali esistenti che sono discriminatorie e pregiudizievoli per la loro vita produttiva e dignitosa. Immaginano una società e una nazione in cui i bambini con disabilità vivano in un ambiente inclusivo e senza barriere, in cui la loro umanità è rispettata con un accesso senza ostacoli e senza pregiudizi ai diritti umani fondamentali che consente loro una vita significativa e rispettabile».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA