Notizie Locali


SEZIONI
Catania 13°

Archeofficina

Scavi a Selinunte: scoperta la porta Nord della città da cui passava la via sacra fuori le mura

A margine della presentazione degli scavi sono stati presentati il nuovo logo e la segnaletica stradale del parco

Di Redazione |

A Selinunte (Trapani) è stata scoperta la porta Nord dell’antica città. I risultati degli scavi sono stati illustrati stamattina all’antiquarium del parco archeologico, alla presenza dell’assessore regionale Francesco Scarpinato. Gli scavi sono stati condotti dai giovani archeologi di “Archeofficina” sotto la direzione scientifica di Carlo Zoppi dell’Università del Piemonte orientale. Alla luce sono state riportate porzioni di mura fortificate che chiudevano la città da Nord, e la porta, da cui passava la via sacra verso la necropoli monumentale fuori le mura.Già nel 1996 l’archeologo tedesco Dieter Mertens aveva fatto un primo rilevamento ma non fu possibile procedere con gli scavi. Proprio Mertens aveva già scavato portando alla luce due delle porte di accesso della città che guardavano al porto orientale. A margine della presentazione degli scavi sono stati presentati il nuovo logo e la segnaletica stradale del parco.

La mappa dell’antica Selinunte

Si è riscritta, dunque, la mappa dell’antica Selinunte prima della distruzione dei Cartaginesi nel 409 a.C. grazie ai nuovi scavi che hanno spostato in avanti (circa 300 metri) l’estensione verso Nord della città, rispetto a quanto pensato finora, confermando la sua enorme importanza e la potenza tra i centri di cultura greca del Mediterraneo.

«Il Parco archeologico continua a lavorare riuscendo, con fondi propri, a riscrivere la storia di Selinunte – ha detto l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – Il nuovo logo, la segnaletica, le visite e i servizi raccontano un Parco vitale, al servizio del pubblico, che continua ad attirare nuovi visitatori innamorati di questo lembo di Sicilia colmo di storia».

La cinta muraria

«Abbiamo superato le recinzioni del Parco che risalgono a trent’anni fa e abbiamo trovato la cinta muraria e la porta monumentale – spiega il direttore del Parco archeologico di Selinunte, Felice Crescente – Di questi scavi resterà il metodo: essere in grado di sostenere le campagne di scavo, sperimentando anche tecniche innovative come la Tomografia geoelettrica tridimensionale, che permette di sondare il terreno fino a 4 metri». L’idea è quella di musealizzare l’intera area e renderla fruibile al pubblico, anche con la ricostruzione virtuale dell’antica cinta muraria. Tutto questo rientra in un progetto complessivo di fruizione che guarda al futuro prossimo. Introdotti anche la nuova segnaletica e il nuovo logo del Parco, ideato da Atelier 790, che ruota attorno all’elemento iconico della foglia di selinon (sedano), che si ritrova su una didracma (540-510 a.C.) ed è il simbolo distintivo dell’antica Selinunte. Anche la palette cromatica attinge alle decorazioni dei templi, il logo e l’immagine grafica sono declinati anche sulla nuova linea di merchandising in vendita al bookshop.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA