L'APPUNTAMENTO
Per i 100 anni di Giovanni Verga in mostra a Vizzini la sua “segreta mania”
Una mostra a Vizzini (Catania) da domenica 20 marzo farà scoprire ai visitatori la passione per la fotografia del padre del verismo, Giovanni Verga, nell’anno in cui si celebrano i cento anni dalla sua morte. L’appuntamento è per le 11 nel museo civico "Immaginario verghiamo". Parteciperà, tra gli altri, il presidente della Regione Nello Musumeci. L'esposizione, dal titolo "La segreta mania – Giovanni Verga fotografo", aperta al pubblico fino al 18 settembre, è volta a far scoprire la passione di Verga per la fotografia – che egli stesso aveva definito la sua «segreta mania» – e il ruolo che essa ebbe nella sua vita.
Nonostante la sua attività come fotografo sia a lungo stata ignorata, infatti, per diversi anni – dal 1878 al 1911 – Verga accostò al lavoro letterario l’interesse per la fotografia. La scoperta delle lastre di vetro e dei rullini su cui lo scrittore aveva impresso le sue immagini risale al 1970, ma la sua produzione fotografica è ancora poco nota al grande pubblico. Una produzione che vede come protagonista la Sicilia urbana e rurale – la stessa che l’autore descriveva anche nelle pagine scritte – ma anche altri e più inaspettati paesaggi, come quelli dei laghi lombardi, della Svizzera, di Bormio e dei suoi dintorni, che Verga ebbe modo di visitare partendo da Milano, dove visse a lungo. Sono numerosi inoltre i ritratti, dove – oltre a parenti e amici – spesso compaiono fattori, contadini, massari e cameriere: gli stessi personaggi semplici che animavano anche i suoi romanzi e le sue novelle.
Tutte le opere esposte – che raccontano lo stile di vita, l'estetica e la storia del tempo – provengono dall’archivio fotografico della Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione e proprietaria di uno storico archivio fotografico di oltre 110 mila immagini. 'La segreta manià non mostra però le foto originali scattate dallo scrittore siciliano, purtroppo andate perdute, ma stampe recenti realizzate con un’accurata ricerca filologica per riprodurne le corrette tonalità. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA