Il mare di fine estate regala grandi soddisfazioni alla Sicilia e, in questo caso, particolarmente a Catania.
Ancora una volta il “rossazzurro” sventola in un campionato italiano di Fotografia Subacquea, organizzato come da tradizione dalla Fipsas, la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, ospitato quest’anno in Toscana, nelle acque cristalline dell’isola d’Elba, a Portoferraio.
Una cinquantina, provenienti da tutta Italia, i concorrenti selezionati fra coloro che, dai risultati dalle gare selettive nazionali, hanno ottenuto il miglior piazzamento nella classifica generale. Due le categorie, Reflex e Compatte, oltre al campionato per Società, che ha visto la partecipazione di tutti i club e circoli sparsi sul territorio nazionale.
Quattro i temi proposti nel regolamento: “Grandangolo”, “Macro”, “Pesce” e “Racconta il tuo mare”.
La Giuria, composta da fotografi subacquei di fama internazionale, alla fine delle due giornate di gara nei diversi siti d’immersione presenti sull’isola, dopo aver visionato le immagini realizzate dai concorrenti, ha stilato la classifica sia per singolo tema che assoluta.
Grandi soddisfazioni, dicevamo, soprattutto per due concorrenti di casa nostra: Toni Palermo e Loredana Iuranello. Marito e moglie uniti non solo dall’amore l’una per l’altro, ma dalla passione per la fotografia subacquea.
Racconta Toni Palermo: «Ho partecipato, insieme alla mia modella, Ausilia Trovato, nella categoria “Reflex”, ottenendo il primo posto nella categoria “Macro” e il settimo posto nella classifica generale. Mia moglie, Loredana Iurianello, che ha partecipato per la categoria compatte, ha invece ottenuto il primo posto nella categoria “Racconta il tuo Mare” e il podio con la medaglia d'argento nella classifica generale».
E miglior modella del campionato italiano nella categoria “Compatte” è risultata proprio Ausilia Trovato, fotografata da Loredana Iuranello.
Toni, come ci si prepara ad un impegno di questo tipo?
«Ci siamo preparati entrambi, insieme alla nostra modella, facendo immersioni durante il periodo invernale e, ovviamente, anche con l'arrivo della bella stagione, con tantissimi allenamenti. Anche le gare selettive di qualificazione allo stesso campionato, svolte sul territorio nazionale, sono servite per arrivare con delle idee da realizzare e avendo testato per bene tutta l'attrezzatura fotografica e subacquea».
Una vittoria che non premia soltanto il protagonista ma che va suddivisa con tutti coloro che hanno contribuito. Chi fa parte del tuo team?
«Il mio team è il Gro Sub Catania, storico circolo etneo che vanta uno dei palmares più importanti d'Italia, rappresentato dal presidente Fabrizio Frixa, esperto e pluripremiato fotografo subacqueo e grande amico e maestro. Diversi sono stati i soci del nostro club che si sono qualificati al campionato nazionale e mi fa tantissimo piacere citarli tutti: Filippo Massari, Carmela Inguanti (modella), Maurizio Longhitano, Federica Lo Certo (modella), Giuseppe Benfatto, Roberto Faro, Lucia Pastura (modella), Enrico Panebianco, Raffaella Spagnolello, Giorgio Cavallaro, Francesco Di Mauro (assistente). Abbiamo vinto tutti insieme, anche quelli rimasti a casa a sostenerci a distanza, una squadra forte e affiatata, e li ringraziamo per il supporto morale, la vicinanza e la gioia per i nostri risultati».
Raccontiamo un po’ di te: come ti sei avvicinato al mare e, in particolar modo, alla fotografia subacquea?
«Ho iniziato a fare immersioni in apnea seguendo mio padre che praticava la pesca subacquea, sin da piccolissimo e non ho mai più smesso. Poi, da ragazzo, ho ottenuto il primo brevetto sub e anche in questo caso non ho mai smesso di proseguire nella formazione, arrivando al brevetto di istruttore subacqueo che, insieme alla fotografia subacquea che pratico ormai da tanti anni, è la mia grande passione».
E tua moglie Loredana?
«Lei ha iniziato nel 2014, prima per semplice curiosità, poi via via sempre più in maniera approfondita per scoprire e fotografare le meraviglie del mare. Tantissimi i premi e i riconoscimenti che entrambi, anche a livello internazionale, abbiamo ottenuto».
Per conquistare un riconoscimento ci vuole sicuramente tecnica, bravura, esperienza, un mix magico che pare voi conosciate bene…
«Il mio motto, che spero di riuscire a trasferire ai più, è che attraverso la conoscenza si può contribuire alla salvaguardia di ciò che oggi nel nostro mare è fortemente a rischio. Attraverso la fotografia subacquea spero vivamente che ciò possa avvenire, il mare è la vita… e non solo per me».
Hai citato i tuoi colleghi del Gro Sub, ma sembra doveroso dare spazio anche ad altri “protagonisti” delle vostre “imprese” subacquee.
«Dedichiamo entrambi questi prestigiosi risultati intanto ai nostri figli, che ci supportano e “sopportano” sempre (si parla di mare, fotografia subacquea e immersioni 365 giorni l'anno), a tutti gli amici che apprezzano e ammirano quello che facciamo. Un ringraziamento va alla nostra splendida modella “sirenetta” Ausilia che con grazia ed eleganza ha reso le nostre immagini uniche. Ma una dedica particolare alla nostra cara amica Claudia Becherucci della Cta Olfalmica che ci permette, attraverso il confezionamento delle maschere graduate, la visione perfetta dei micro particolari della vita sottomarina, altrimenti impossibili da vedere. Doveroso un ringraziamento particolare a coloro che ci forniscono assistenza tecnica per ciò che riguarda le attrezzature subacquee e fotografiche, fra questi la Isotecnic Housing di Elisa Isotta, Salvo Vascotto, Antonio Furnari del negozio Acque Limpide, la Wase Diveducation di Vittorio Bianchini».
Fin qui la recente esperienza nella acque della Toscana. Ma per Toni e Loredana, e per tutto il team del Gro Sub, ricomincia (anzi, non si è mai fermata) l’attività di addestramento nell’azzurro del nostro mare. In attesa di nuovi risultati da applausi.