Il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara, reduce da importanti successi al Royal di Bruxelles ed alla Carnegie Hall di New York, e attualmente professore ordinario e coordinatore artistico della stagione dei concerti presso il Conservatorio di Palermo, nei prossimi giorni sarà ospite quale visiting professor presso l’Institut Superior de Musique de Sousse in Tunisia al fine di approfondire gli aspetti relativi alla tradizione musicale occidentale da Bach ai giorni d’oggi in rapporto con le tradizioni musicali arabe.

Un importante progetto che vedrà il Conservatorio di Palermo impegnato con il mondo arabo sino al 2026, nello specifico la visita del pianista avrà quale obiettivo approfondire il processo interattivo di contaminazione tra la cultura musicale europea e quella araba, progetto fortemente voluto dal Conservatorio di Palermo, dal suo direttore prof. Mauro Visconti e dalla coordinatrice del dipartimento ed internazionalizzazione prof.ssa Consuelo Giglio.

Il professore Pappalardo in particolare avrà modo di approfondire con docenti e studenti della storica università della musica tunisina gli aspetti legati all’intonazione e le diverse consonanze a confronto tra il mondo arabo e quello occidentale partendo da autori quali Bach, Mozart , Beethoven. Salieri sino a toccare la musica della tradizione araba. Accanto al celebre pianista saranno presenti il soprano Adriana Greckowa ed il pianista Todor Petrof, docenti strutturati presso l’università tunisina.

Sempre nell’ambito della visita tunisina il pianista avrà modo di tenere una lectio magistralis sulla lingua italiana nella musica su invito dell’antropologo arabo Aymen Hacen , noto esponente della cultura tunisina e premio nazionale del governo tunisino per l’arte e la cultura e su invito del presidente dei Rotary e del prof. Felice Belfiore, professore incaricato per il Ministero degli Esteri a Tunisi, un concerto per i Rotariani ad Hammamet in collaborazione con l’istituto italiano di Tunisi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA