Cronaca
Zafferana, calci e pugni alla convivente e poi tenta di strangolarla
ZAFFERANA ETNEA – Al culmine dell’ennesima lite con la convivente di 20 anni, l’ha aggredita sferrando con inaudita violenza calci e pugni tentando persino di strangolarla. L’uomo, 23 anni, operaio, di Zafferana Etnea con precedenti di polizia, è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia dai carabinieri della stazione di Zafferara. La vittima tramortita dalle inaudite percosse è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale riportando traumi contusivi vari, giudicati guaribili in 10 giorni.
L’episodio incriminato rappresenta il culmine di una serie di reiterati maltrattamenti perpetrati negli ultimi due anni alla convivente e accertati dai carabinieri nell’ambito di una delicata indagine. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di piazza Lanza e, dopo la convalida del Gip, è stato posto ai domiciliari presso l’abitazione del genitori. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA