Cronaca
Volo in ritardo per il maltempo? La compagnia deve risarcire lo stesso
Una sentenza stabilisce che le avverse condizioni metereologiche non esimono le compagnie aeree dal rimborso ai passeggeri per i voli che atterrano con oltre tre ore di ritardo sull’orario previsto o che vengono dirottati altrove.
Dopo la recente sentenza del giudice di pace di Alcamo, è stato, infatti, il suo omologo del Tribunale di Marsala a dare ragione a sei passeggeri, condannando la Ryanair a versare loro 250 euro ciascuno per il volo che la sera dell’11 maggio 2017 doveva condurli da Trapani-Birgi a Bergamo-Orio al Serio e che, invece, a causa del maltempo fu fatto atterrare a Bologna con successivo trasferimento in pullman fino all’aeroporto di Bergamo, dove i passeggeri sono arrivati l’indomani mattina alle 7.15. Il giudice Petrone ha, pertanto, accolto la tesi dell’avvocato Antonino Rallo, che ha fatto leva sulla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, e ha osservato che le condizioni atmosferiche avverse addotte dalla Ryanair «potevano essere conosciute dalla compagnia aerea ancora prima della partenza del volo».