Cronaca
Volo Catania-Bergamo cancellato: compagnia condannata a risarcire
CATANIA – Il 27 maggio del 2018 il volo Ryanair in partenza da Catania (Fontanarossa) a Bergamo (Orio al Serio) delle 21,45 con arrivo alle 23,45 (così come quello proveniente da Bergamo) venne cancellato senza preavviso lasciando a terra i circa 190 passeggeri che attendevano di imbarcarsi e che, logicamente, innescò una serie di conseguenze negative in termini di sconforto, rabbia e disagio.
La compagnia irlandese low cost inizialmente addebitò la cancellazione del volo (compreso quello che doveva fare la rotta al contrario) al maltempo che ci sarebbe stato all’aeroporto londinese di Stansted modificando poco dopo la causa, per un inconveniente tecnico (un guasto) che sarebbe capitato alla pompa di rifornimento del carburante dello stesso aeroporto, bloccando e incidendo a catena sui voli dell’aeromobile che doveva coprire le tratte.
Un passeggero, una professoressa che ha avuto gravi difficoltà dovendo rientrare puntualmente al lavoro, ha ritenuto profondamente ingiusto quanto patito e decise di citare, assistita dall’avvocato catanese Mattia Gattuso, la compagnia Ryanair in Tribunale.
Istruita la pratica ed espletato il procedimento, il giudice di Pace di Catania, Gaetano Silvestro, con sentenza depositata in cancelleria lo scorso Aprile, ha condannato la compagnia aerea alla restituzione del costo del biglietto e, cosa ben più importante, alla corresponsione dell’indennizzo previsto dalla normativa europea in caso di cancellazione ingiustificato di un volo.
La sentenza costituisce un valido precedente non solo per tutti gli altri passeggeri lasciati a terra, ma anche per evitare che fatti del genere accadano nuovamente e passino, per così dire, impuniti e senza alcuna soddisfazione per il passeggero utente.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA