CATANIA – «Stiamo vivendo una situazione drammatica e allo stesso tempo paradossale dal punto di vista economico e sociale nel nostro Paese in cui gli italiani hanno fatto tantissimi sacrifici e il Governo nazionale non solo non riesce a controllare i migranti, pensa alle tendopoli». Lo ha detto Matteo Francilia, responsabile Enti Locali della Lega in Sicilia, a margine del flash mob dei militanti del partito oggi a Vizzini, nel Catanese, per ribadire la propria contrarietà all’apertura di un centro di accoglienza nel comune del Calatino.
«C’è il rischio – ha aggiunto – che si fomentino altri problemi di natura sociale come quello che è accaduto a Lampedusa nei giorni scorsi e come quello che vedremo accadere qui, a Vizzini, con la realizzazione della tendopoli. La Lega non è contro l’immigrazione regolare, ma contro quella clandestina che crea solo disagi. Soprattutto in una situazione in cui gli italiani non sono stati aiutati durante il lockdown e i migranti hanno creato una situazione di anarchia con fughe e quant’altro».
Per il vice segretario della Lega in Sicilia Fabio Cantarella: «Non vogliamo un nuovo Cara di Mineo con tutti gli illeciti che aveva attorno e il degrado che ha creato attorno a sè, peraltro, col rischio, adesso, di poter causare in qualche modo un’emergenza sanitaria».
Per il commissario provinciale Anastasio Carrà: «Oggi abbiamo effettuato una bellissima manifestazione a sostegno dei cittadini del calatino e del territorio, a differenza di questo governo che è irrispettoso nei loro confronti e che ci regala un altro Cara di Mineo, perchè questa tendopoli è una succursale di quest’ultimo, con la differenza di un valore aggiunto negativo, che sarebbe quello dell’emergenza Covid, perchè all’interno di questa nuova tendopoli ci saranno sicuramente persone contagiate».