E’ durato poco meno di un’ora nel carcere di Ragusa l’interrogatorio di garanzia di Rosario Greco, il 37enne di Vittoria che giovedì sera ha travolto col suo Suv, uccidendoli i due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio. All’uscita dal carcere il suo difensore di fiducia Nunzio Citrella non ha voluto dare particolari sull’interrogatorio fatto dal Gip di Ragusa, Andrea Reale. «Nessun commento – ha detto l’avvocato di Greco – è un momento straziante e non mi pare opportuno aggiungere altro. Ha risposto alle domande del Gip? No comment».
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Il Gip del Tribunale di Ragusa Andrea Reale al termine dell’interrogatorio ha convalidato l’arresto e mantenuto la custodia cautelare in carcere per Rosario Greco, 37enne. Nell’ordinanza del Gip del Tribunale di Ragusa Andrea Reale di convalida dell’arresto emerge che il pm Andrea Sodani non gli ha contestato l’omissione di concorso, pertanto, l’uomo deve rispondere “solo” di omicidio stradale plurimo con l’aggravante dello stato di ubriachezza. Sempre da fonti giudiziarie si è appreso che Rosario Greco non ha alcun precedente penale.
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Nel pomeriggio è stata invece eseguita l’autopsia sul cadavere di Simone, 12 anni, l’altro bambino investito dal Suv e morto domenica mattina al Policlinico di Messina dove era stato ricoverato per l’amputazione delle gambe.