SIRACUSA. Enzo Vinciullo, deputato regionale Ncd, è fuori di sé. «Stavolta non me la tengo».

Qual è il problema?

«Avete scritto che io plaudo all’iniziativa grillina sul porto di Augusta. È una fesseria».

E perché ci dice ciò?

«Perché sono i grillini che vengono dietro Vinciullo. Si riempiono la bocca, ma il primo a denunciare questa porcheria dell’hot spot sono stato io».

È la solita corsa alla primogenitura. E poi come si fa a dire se nasce prima l’uovo o la gallina…

«Ma quale uovo e gallina… Questa è una cosa grave: Di Maio ha copiato il mio esposto al procuratore e l’ha messo paro paro nell’interrogazione di cui tutti parlate».

Bum. Fuori le prove.

«Ecco, a pagina 2 si leggono le stesse parole, poi qui… e infine in questo passaggio». 

CONFRONTA: L’ESPOSTO DI VINCIULLO / L’INTERROGAZIONE DI DI MAIO

Ci convince, ma non ci persuade. Ma allora fuga di notizie ci fu… 

«Il contenuto dell’esposto l’avevo anticipato ampiamente. E avevo chiesto al sindaco di accompagnarmi dal procuratore come avvocatessa, sarebbe stato un bel messaggio. E invece no. Io sono andato per la mia strada. Prima di loro».

Sfidando il ministro Alfano, leader del suo partito…

«No problem. Tutti sanno chi è Vinciullo: difendo il mio territorio. E per il porto di Augusta mi faccio ammazzare. Sarà l’hub del Mediterraneo, me lo disse pure un generale cinese… ».

Questa ce la deve spiegare.

«Lì i militari sono una potenza. E uno di loro mi disse: l’Egitto non è più sicuro, il futuro è Augusta. Per i cinesi e per gli indiani. Sarà la svolta per Siracusa, la Sicilia, l’intero Sud. Miliardi di traffico merci, se si imposta il “gigantismo portuale”. Ci saranno mega-navi e migliaia di posti di lavoro, se nessuno si mette di mezzo».

Ma in caso troverà Vinciullo con l’elmetto.

«Appunto. Autru ca Di Maio… Diffidate dalle imitazioni. Di Vinciullo ce n’è uno solo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA