PALERMO – Si è presentato al Comando di via Dogali, il vetturino, 67 anni, che circa un mese fa ha investito in piazza Verdi a Palermo un pedone di 66 anni, dimesso dopo sette giorni di ricovero in ospedale, a causa delle lesioni riportate. La vittima, investita mentre attraversava piazza Verdi, a causa dello shock subito non fu in grado allora di riferire le circostanze dell’incidente alla pattuglia di infortunistica stradale intervenuta per l’incidente.
Le indagini, avviate sui riscontri tra i rilievi planimetrici e le lesioni maxillo facciali subite dal pedone, facevano ipotizzare agli inquirenti che il veicolo investitore, fosse un veicolo a trazione animale. Nelle strade del centro storico è ammessa la circolazione delle carrozze con cavallo e dalla consultazione delle telecamere della zona, i vigili hanno avuto la conferma.
Gli inquirenti dell’infortunistica, in collaborazione con i colleghi del nucleo vigilanza e trasporto pubblico che si occupano dei controlli hanno intensificato le indagini e hanno accertato che il vetturino, che poi si è presentato al comando, ha esibito la licenza comunale intestata al figlio: i vigili hanno elevato le sanzioni previste dal codice della strada e verificata l’esistenza della copertura assicurativa è stata formalizzata la procedura per il risarcimento al pedone.