Usura a Catania, 11 anni dopo il blitz arrivano le richieste di pena per i “re” della gastronomia: ecco quanto rischiano i fratelli Bosco
Al processo Money Lander la pm sollecita condanne pesanti: per alcuni capi d'imputazione però nel frattempo è arrivata la prescrizione
Di Laura Distefano |
Sono passati undici anni dal blitz che provocò uno scossone nel mondo imprenditoriale catanese. L’operazione Money Lander portò al centro del ciclone giudiziario i fratelli Bosco, titolari di supermercati, gastronomie e aziende di catering. I poliziotti documentarono un giro vorticoso di usura con ombre e contatti con la criminalità organizzata, sia clan Laudani che Santapaola. Alcune vittime decisero di denunciare gli strozzini dando avvio all’inchiesta.