CATANIA – Ancora vittime del sabato sera in Sicilia, ancora una domenica da dimenticare sulle strade dell’Isola, ancora un bollettino di guerra come ogni maledetto weekend lungo tutto lo Stivale. E’ di tre morti e di quattro feriti il bilancio degli incidenti stradali del fine settimana nell’Isola. Sono pochi minuti fa ciè giunta in redazione la notizia di un incidente mortale avvenuto sulla SS 114 Orientale Sicula in territorio di Mascali, dove ha perso la vita un 57enne del posto di cui ancora non sono state fornite le generalità. Da quanto si è appreso, si tratta di un motociclista che si trovava a bordo della sua moto di grossa cilindrata insieme con la moglie e che sarebbe rimasto coinvolto in un incidente a catena. L’uomo è spirato all’ospedale Cannizzaro di Catania, mentre la moglie è in prognosi riservata per le fratture riportate.
Il pomeriggio era stato invece funestato dalla notizia della morte di Samuel Brancato, 22 anni, che si è schiantato con la sua Ducati 1200, contro un palo della circonvallazione di Palagonia. L’incidente si è verificato intorno alle 12,30, all’incrocio con l’edificio scolastico di via Bologna: non c’è stato nulla da fare per Samuel, palagonese doc, studente universitario, al quale non è bastata nemmeno la protezione del casco.
Con lui viaggiava un 24enne, che ha riportato diverse ferite e contusioni, ma le cui condizioni, dopo i soccorsi d’urgenza al Policlinico di Catania, non sono state ritenute gravi. I primi soccorritori, altri automobilisti e cittadini che si sono precipitati sul luogo, sono rimasti impotenti di fronte alla tragedia. Brancato è deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Palagonia, che hanno eseguito gli accertamenti di routine: l’incidente stradale si sarebbe verificato per cause autonome e senza il coinvolgimento di terzi. Nessuna collisione tra la moto (acquistata da pochi giorni) e altri veicoli.
La salma di Samuel è stata restituita in serata ai familiari. Sentimenti di cordoglio e rabbia sono stati espressi dalla società “Invictus Palagonia” di pallacanestro, il club che lo aveva recentemente visto trionfare per la conquista di un titolo regionale Aics. Nel suo curriculum di cestista figura pure una militanza nelle giovanili di basket del Cus Catania.
In mattinata invece si era appreso della tragica morte di Antonio Fragapane che aveva solo sedici anni e che ha visto spezzarsi i suoi sogni per per sempre su un muretto della strada provinciale 29 che collega Scordia a Palagonia. L’incidente stradale autonomo si è verificato nella notte fra sabato e ieri, intorno alle 4, a pochi chilometri dal centro abitato scordiense.
Il ragazzo, originario di Caltagirone e residente a Palagonia, viaggiava assieme agli amici su una “Fiat Punto” 1300 diesel che procedeva in direzione Palagonia. Per cause ancora tutte da accertare, il guidatore, un 18enne neopatentato, avrebbe perso il controllo dell’auto all’uscita da una curva andando a sbattere contro un muretto basso sulla destra della carreggiata rettilinea. Antonio, in seguito al violentissimo impatto contro il muro è stato sbalzato fuori dall’auto ed è morto sul colpo. I sanitari del 118 giunti sul posto con tre autoambulanze hanno prestato i soccorsi agli altre tre giovani, tutti sotto i vent’anni, che sono stati trasportati negli ospedali di Lentini, Caltagirone e Catania. Per due di loro la prognosi rimane riservata ma non dovrebbero essere in pericolo di vita.