PALERMO – Una piccola bara bianca, portata a spalla da chi le ha voluto bene e mai avrebbe immaginato che si sarebbe verificata una simile e straziante tragedia. Si sono svolti a Palermo nella chiesa della Magione i funerali di Antonella, la bambina palermitana di 10 anni morta durante una assurda sfida sul social Tik Tok.
In decine hanno preso parte al lungo corteo che ha attraversato le vie del quartiere. Quelle stesse vie che Antonella percorreva per giocare e andare a scuola. Prima della messa sono stati esplosi dei giochi d’artificio e sono stati lanciati dei palloncini bianchi in cielo. In tanti hanno applaudito al passaggio della bara.
La celebrazione è stata officiata dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. «Non possiamo non dircelo stamattina e lo dico anzitutto a me stesso: la morte di Antonella è per noi tutti un monito e un’implorazione. Lo sappiamo. – ha detto Lorefice – Questa pandemia ha reso i nostri ragazzi più fragili, più impauriti. Vogliono diventare adulti, vogliono crescere da soli senza genitori, per sentirsi grandi. E i genitori, a volte, si sentono a disagio, perché i figli non vogliono più essere bambini, vogliono prendere il volo, sganciarsi, malgrado la fragilità, malgrado la paura. In questi giorni della pandemia la solitudine, la depressione, lo smarrimento sembrano travolgerci».