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Turismo, la Sicilia adesso guarda a Oriente offrendo il meglio di sé in Cina e Giappone

Di Daniele Ditta |

PALERMO – L’assessorato regionale al Turismo fa rotta ad Oriente, con tappe in Cina e Giappone, per promuovere la destinazione Sicilia. Da mercoledì a venerdì prossimi, una delegazione guidata dall’assessore Sandro Pappalardo parteciperà al “Travel Trade Market” di Chengdu, capitale della provincia cinese di Sichuan. Si tratta di uno dei più importanti eventi fieristici dell’Estremo Oriente sul tema del turismo internazionale. Per la Regione l’opportunità di tessere rapporti con partner istituzionali e coi top manager che operano nel settore turistico in Cina e Asia.

«Questa esperienza – svela l’assessore Pappalardo – potrà essere utile a raggiungere l’ambizioso obiettivo di istituire il primo volo diretto tra la Cina e uno scalo siciliano». In atto ci sarebbe una trattativa con la compagnia Blue Panorama, per attivare un collegamento aereo tra Palermo e il Paese del Dragone. Finora la Sicilia ha visto i cinesi solo col cannocchiale. L’anno scorso – come raccontò La Sicilia in un’inchiesta dello scorso 7 maggio – sono arrivati appena 21.061 turisti. L’Isola, nel suo piccolissimo, cresce: +31,7% di arrivi e + 37,2% di presenze complessive (34.932, quindi con permanenza media di 1,65 giorni) rispetto al 2016.

«Il mercato cinese – conferma Pappalardo – ha per la Sicilia un grande valore strategico, purtroppo ancora inespresso, per l’enorme volume di traffico passeggeri in grado di movimentare. Puntiamo a proporre un’esperienza di visita diversificata nella sua offerta ed estesa all’intero anno solare».

Dalla Cina al Giappone. Dal 20 al 23 settembre prossimi, la Regione sarà presente con un suo stand alla Tourism Expo Japan (Tej), che si svolgerà a Tokyo. La Tej è la principale fiera del turismo giapponese. Dagli addetti ai lavori è considerata una delle tappe irrinunciabili per chi vuole attivare relazioni con gli attori del mercato turistico in Oriente. Nell’ambito della partecipazione alla Tej, il 19 settembre si terrà una cena organizzata dall’ambasciata italiana a Tokyo che avrà per tema le eccellenze enogastronomiche della Sicilia. Previsto anche un concerto dell’Orchestra sinfonica siciliana. La serata servirà a promuovere l’incontro con figure di spicco dell’establishment giapponese interessate all’offerta turistica siciliana.

«Il nostro obiettivo – spiega Pappalardo – è quello di espandere la tradizionale platea dei visitatori della Sicilia verso l’Oriente e verso mercati internazionali di grandi potenzialità, ma che ancora oggi registrano numeri non significativi verso l’Isola. Una strategia, pienamente condivisa dal presidente Musumeci, che punta a far riacquistare credibilità internazionale alla Sicilia».

Sul fronte interno, infine, l’assessorato al Turismo ha avviato lo scorso mese una campagna di comunicazione promo-pubblicitaria della destinazione Sicilia negli aeroporti italiani. Fino a dicembre – negli scali di Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano (Malpensa e Linate), Bergamo, Venezia, Bologna, Pisa, Napoli e Bari – la Sicilia verrà “raccontata” attraverso immagini di grande formato e brevi video incentrati sulle sue eccellenze culturali, naturali, artistiche ed enogastronomiche. La campagna, costata 4 milioni di euro (fondi Ue), intende proporre la Sicilia ai passeggeri che transitano in questi scali: una platea di potenziali visitatori, che potrebbe far crescere il numero di turisti che ogni anno scelgono la nostra Isola per trascorrere una vacanza. «Il secondo step di questa attività di promozione – conclude l’assessore al Turismo – sarà lo stanziamento di ulteriori 6 milioni per azioni di marketing negli aeroporti d’Europa e del resto del mondo. L’impegno della Regione è rivolto a incrementare flussi turistici e tempi di permanenza dei visitatori».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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