MESSINA – Metteva a disposizione la propria auto ad un assistito per la simulazione di un falso sinistro. Non solo difendeva come legale entrambe le parti in causa, ma poi riscuoteva il risarcimento anche con metodi estorsivi. Il tutto ai danni della compagnia assicurativa. Al centro della presunta truffa un avvocato di Barcellona e un operaio di Milazzo. I carabinieri hanno arrestato V. C. 30 anni, e F. F. A., 62 anni, avvocato del foro di Barcellona, ritenuti responsabili di estorsione continuata in concorso e fraudolento danneggiamento dei beni assicurati.
Nell’ambito della stessa inchiesta sono indagate altre quattro persone che avrebbero partecipato alla truffa assicurativa; tra di loro anche un medico. I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.