I resti di un Bombardiere americano B25, abbattuto vicino Sciacca nel 1943, e di cinque dei sei avieri che vi erano a bordo, sono stati ritrovati durante la missione in Sicilia della Defense POW/MIA Accounting del Dipartimento americano della Difesa. Trenta soldati americani e l’archeologo Clive Vella hanno scavato per un mese e mezzo e ieri sono rientrati negli Stati Uniti con i reperti recuperati. Ora le «evidenze» – come le chiamano i tecnici che hanno condotto le ricerche – verranno trasferite nei laboratori di Omaha, in Nebraska, per comparare il Dna con quello dei parenti ancora vivi.
L’aereo era stato abbattuto il 10 luglio 1943, durante il Secondo Conflitto Mondiale: partito dalla Tunisia sarebbe dovuto atterrare sull'aeroporto "fantasma" di Sciacca ma venne colpito dalla contraerea tedesca. La ricerca ha avuto inizio nel 2017, quest’anno lo scavo e il ritrovamento.