Sarà l’autopsia in programma per oggi o al più tardi domani a fugare ogni dubbio sul presunto suicidio di una donna di 31 anni, madre di 2 figli, residente a Catania, trovata cadavere nel bagno di un alloggio di un complesso residenziale di via Spiaggia a Fondachello di Mascali. La donna, secondo quanto si è appreso, è stata trovata impiccata da una vicina di casa che ha poi lanciato l’allarme al 112. Il rinvenimento è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, attorno alle 12, ma la morte – come accertato dal medico legale – risalirebbe al lunedi notte.

Il compagno della donna che ha visto per ultimo la 31enne, è stato sentito dai carabinieri in caserma come persona informata sui fatti. Dalle prime indiscrezioni, pare che tra i due coniugi ci sia stata una violenta lite ieri notte prima che l’uomo lasciasse l’appartamento. L’uomo che, non è indagato, ha fatto rientro a casa. Gli investigatori frattanto, nel massimo riserbo, stanno ricostruendo le ultime ore di vita della donna nel cui corpo sarebbero stati notati dei lividi. Anche il compagno della donna avrebbe dei lividi. Sul luogo in cui è avvenuto il presunto suicidio ieri sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Giarre e una squadra del Sis del comando provinciale di Catania che ha effettuato i rilevi all’interno dell’appartamento. Nell’appartamento non sarebbero state rilevate tracce di una colluttazione. La salma, come detto, è a disposizione del magistrato che ha disposto l’autopsia per fare chiarezza sulle cause del decesso.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA