Cronaca
Triscina, riprese le demolizioni delle case abusive a due passi dal mare
TRAPANI – Sono riprese – dopo la sospensione dello scorso marzo 2020 a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 -, le demolizioni degli immobili realizzati abusivamente sul lungomare di Triscina di Selinunte, frazione marinara di Castevetrano disposte dall’ordinanza del 4 febbraio dell’anno scorso del comune in provincia di Trapani.
In quello che è considerato il “regno” del superboss Matteo Messina Denaro , si procederà all’abbattimento di circa 80 immobili, costruiti illegalmente, alla presenza di tecnici comunali e forze dell’Ordine tra cui l’Arma dei Carabinieri che vigilerà «affinché nessuno intralci le operazioni di smantellamento dei fabbricati».
Si tratta di manufatti abusivi, inammissibili alla sanatoria in quanto realizzati successivamente al 1976 e nella fascia dei 150 metri dalla battigia che è zona sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta.
Ma nella frazione balneare per decenni emblema dell’abusivismo edilizio in Sicilia, la gran parte dei circa cinquemila immobili realizzati a due passi dalla spiaggia sopravviverà ancora grazie alle leggi che, negli anni, hanno consentito di sanare complessivamente 1.900 abitazioni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA