GIARRE – Una ragazzina di 13 anni di Giarre è stata violentata in auto, nel parcheggio del presidio ospedaliero Sant’Isidoro di Macchia di Giarre da un venditore ambulante 26enne di Piedimonte Etneo, sorvegliato speciale, arrestato da carabinieri con l’accusa di atti sessuali su minorenne e furto in abitazione. I fatti sono avvenuti la sera del 31 agosto del 2017, quando l’orco ha agganciato cOn una scusa la ragazzina a Giarre, mentre vendeva la frutta in una delle tante postazioni “fai da te”. I militari della compagnia di Giarre hanno fermato l’uomo in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catania.
Durante le indagini sono anche emerse responsabilità del giovane, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza di pubblica sicurezza, in ordine ad una serie di furti, tra compiuti e tentati, in abitazioni di Piedimonte Etneo.
L’attività dei carabinieri, coordinati dal pool di magistrati che si occupa dei reati in danno delle fasce deboli e della violenza di genere, ha permesso di ricostruire la vicenda e di tutelare la fragilità fisica ed emotiva della vittima, che è stata assistita anche da esperti di psicologia. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza a Catania.