Traffico di rifiuti: arresti in Puglia, Sicilia, Calabria e Campania

Di Redazione / 17 Maggio 2021

BARI – Un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 persone, ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti su tutto il territorio nazionale e riciclaggio, è in corso di esecuzione in Puglia, Sicilia, Calabria e Campania.

L’operazione «All black» dei carabinieri del Noe con i finanzieri del comando provinciale di Taranto, è coordinata dalla Dda di Lecce. Gli arresti vengono eseguiti nelle province di Lecce, Taranto, Brindisi, Palermo, Cosenza, Reggio Calabria, Salerno, Napoli e Caserta. Sono in corso anche sequestri per diverse centinaia di migliaia di euro. 


L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Noe di Lecce e dai finanzieri di Taranto, questi ultimi da tempo sulle tracce di un traffico ingente e illecito di rifiuti da parte di un gruppo criminoso jonico che realizzava anche false autorizzazioni amministrative, mediante false autorizzazioni ambientali. In pratica attestavano, in capo a società di comodo, la disponibilità di impianti autorizzati per il trattamento oppure siti abilitati allo stoccaggio.

Diverse le movimentazioni illecite accertate. Nel traffico erano coinvolti produttori, trasportatori, intermediari, riceventi, deputati allo scarico e alla ricerca dei siti nei quali “tombare” i rifiuti. Ognuno dava il suo contributo “tecnico”. Le indagini hanno attestato il danno ambientale di enormi proporzioni causato dallo smaltimento illecito che generava anche una concorrenza sleale tra le aziende produttrici dello stesso rifiuto.

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Tag: carabinieri noe operazione all black traffico di rifiuti