Cronaca
Tiktok, stop agli utenti con meno di 13 anni: il social ha detto sì al garante
Dal 9 febbraio stop a tutti gli utenti italiani e richiesta di indicare di nuovo la data di nascita prima di continuare ad utilizzare l’app. Una volta identificato un utente al di sotto dei 13 anni, il suo account verrà rimosso. TikTok farà un aggiornamento di tutti gli utilizzatori nel nostro Paese, per venire incontro alle richieste del Garante della Privacy che, dopo la tragedia della bimba di Palermo morta soffocata probabilmente a seguito di una sfida lanciata sul social network, aveva interdetto l’uso dei dati degli utenti per i quali non fosse stata accertata con sicurezza l’età.
Dunque un refresh totale, per provare, intanto, a limitare l’uso della piattaforma basata sulla pubblicazione di brevi video, vista la sua grande popolarità tra i giovanissimi (due terzi degli utenti hanno meno di 24 anni). Non sarà l’unica misura in campo, perché il problema di fondo è trovare una modalità per certificare realmente l’età senza incappare in violazioni della privacy. E’ un tema che non riguarda solo TikTok e per questo la scorsa settimana il Garante aveva aperto un fascicolo anche su Facebook e Instagram.
Dopo questa prima verifica, dunque, la società cinese si è impegnata a valutare l’uso di sistemi di intelligenza artificiale per verificare l’età, avviando un confronto con l’Autorità privacy dell’Irlanda, Paese nel quale la piattaforma ha fissato il proprio stabilimento principale.
«La sicurezza delle persone che fanno parte della community TikTok è la nostra priorità assoluta – assicura Alexandra Evans, Head of Child Safety, TikTok-Europe -. Quando si parla di proteggere i nostri utenti, specialmente quelli più giovani, non esiste un traguardo finale e, di conseguenza, il nostro lavoro in questo ambito non si fermerà». Dal 25 gennaio, quindi, TikTok ha anticipato anche l’introduzione nell’app di un pulsante che permette agli utenti di segnalare rapidamente e facilmente altri utenti che sembrano avere meno di 13 anni e duplicherà il numero dei moderatori di lingua italiana dei contenuti presenti sulla piattaforma. Dal 4 febbraio, infine, l’azienda lancerà una campagna informativa sia sulla app che su altri canali: sul web e sulla carta stampata si rivolgerà, in particolare, ai genitori, ribadendo, tra l’altro, il limite di età per l’iscrizione. L’Autorità si è, in ogni caso, riservata di verificare l’effettiva efficacia delle misure annunciate. Da parte sua, il Garante avvierà sulle tv nazionali, in collaborazione con Telefono Azzurro, una campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di richiamare i genitori a svolgere un ruolo attivo di vigilanza e a prestare particolare attenzione al momento in cui verrà richiesto ai figli di indicare la loro età per accedere a TikTok. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA