TERMINI IMERESE Numerose perquisizioni – nei confronti di minori ritenuti responsabili della divulgazione non autorizzata di fotografie che ritraggono una loro coetanea – sono state disposte dal procuratore del Tribunale per i minorenni di Palermo Massimo Russo ed eseguite dalla polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Termini Imerese.
I reati contestati agli indagati è la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, il cosiddetto ‘Revenge Porn’, la condivisione pubblica di immagini intime senza il consenso dei protagonisti. L’operazione della polizia giudiziaria ha ricostruito la rete di minori che, nel territorio termitano, utilizzando il servizio di messaggistica istantanea WhatsApp, hanno diffuso materiale sessualmente esplicito riguardante una minore infraquattordicenne. La tempestività dei primi accertamenti, consistiti nell’audizione dei familiari della vittima e nel sequestro dei dispositivi cellulari, sono risultati fondamentali per interrompere l’incontrollata diffusione delle immagini.