Terme di Sciacca, la Regione “offre” gli immobili a un fondo gestito da Cassa depositi e prestiti

Di Giuseppe Recca / 21 Agosto 2022

Alla vigilia delle elezioni regionali e a oltre sette anni dalla chiusura, per le Terme di Sciacca arriva una notizia che potrebbe rappresentare la tanto attesa svolta. La giunta regionale ha deliberato nei giorni scorsi la partecipazione a un avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse ai fini dell'acquisizione di immobili da parte di un fondo operante nel settore del turismo. 
Potrebbe trattarsi – dopo cinque anni di programmazione che sembrava andare avanti a tentativi con contorno di polemiche – della strada giusta per il recupero e il rilancio di un patrimonio che dal giorno della chiusura è in stato di degrado e abbandono. Un colpo di coda del governo regionale a meno di un mese dalla fine della legislatura. A darne notizia non è stato però il governatore Nello Musumeci e nemmeno l'assessore uscente Gaetano Armao, che ne ha seguito l'iter, ma  Matteo Mangiacavallo, ex grillino con due legislature all'Ars alle spalle, transitato nell'area di Diventerà Bellissima, candidato senza successo a sindaco del centrodestra a Sciacca e ora pronto ad affrontare il terzo tentativo di ingresso all'Ars con FdI. Quando ci sono annunci in campagna elettorale bisogna andare cauti. Ma in questo caso sembra ci sia qualcosa di concreto. 


La CDP Immobiliare SGR Spa, società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti Spa, è la società di gestione di un fondo immobiliare riservato, in via di costituzione, che sarà sottoscritto dal ministero del Turismo attraverso l'utilizzo di 150 milioni di euro del Pnrr. Questo fondo ha la finalità di sostenere lo sviluppo turistico prevalentemente nelle zone economicamente più svantaggiate, tra cui la Sicilia, valorizzare o riconvertire immobili pubblici in strutture ricettive, sostenere le aziende alberghiere, incrementare l'offerta turistica attraverso lavori di ristrutturazione e riqualificazione delle strutture alberghiere, riqualificare il patrimonio immobiliare. A tale fine, la società di Cassa Depositi e Prestiti intende procedere all'acquisizione della proprietà di immobili, ovvero di diritto di superficie della durata minima di 70 anni sugli immobili stessi, attraverso un avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse ai fini dell'acquisizione di immobili.

La giunta regionale ha deliberato di aderire a questa manifestazione di interesse con l'intero compendio immobiliare delle Terme di Sciacca, di sua proprietà. Ed ha già dato mandato al dipartimento regionale delle finanze e del credito di porre in essere gli adempimenti consequenziali. Gli eventuali lavori di riqualificazione saranno realizzati con le risorse del Pnrr e dovranno essere ultimati entro il 2025. Il termine per la presentazione della manifestazione scadrà il prossimo 31 agosto. 
Si tratta di una grande opportunità sia per le Terme di Sciacca che, in una fase successiva, per le Terme di Acireale, il cui percorso tecnico burocratico è più complesso rispetto alle strutture agrigentine. 
 

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Pubblicato da:
Ombretta Grasso
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