Tentato omicidio di Vittoria, convalidato il fermo di Elio Greco

Di Redazione / 24 Aprile 2019

VITTORIA – Un uomo di 49 anni, Elio Greco, è stato fermato a Vittoria (Ragusa) dalla Polizia di Stato dopo che al culmine di una lite per motivi economici ha esploso un colpo di pistola contro un imprenditore, suo amico di vecchia data, nel cortile dell’azienda di quest’ultimo. L’uomo, che si è costituito il giorno dopo il ferimento, avvenuto il 19 aprile scorso, deve rispondere di tentativo di omicidio aggravato e porto illegale di arma a fuoco. Il fermo è stato convalidato e tramutato in arresto dal Gip, che ha disposto la custodia cautelare in carcere dell’indagato. L’uomo ha anche fatto ritrovare l’arma. 

Gli agenti della Squadra mobile e del Commissariato di Vittoria lo cercavano per arrestarlo; lui, Elio Greco, personaggio di primo piano nello scacchiere criminale vittoriese, li ha anticipati e si è costituito. Il reato che gli viene contestato dalla Procura della Repubblica è tentato omicidio nei confronti di Raffaele Giudice, altro soggetto noto per associazione mafiosa che risale ai tempi dell’operazione “Squalo” del novembre 1994.

La vittima, che sarebbe stata trasportata in ospedale dallo stesso Greco, ai medici ha detto solamente di essere rimasto vittima di una caduta nella sua azienda. Dopo che un esame radiografico ha evidenziato la presenza di una pallottola, la vittima ha continuato a nascondere la verità dicendo che era la conseguenza di un incidente di caccia occorso in gioventù. I medici hanno però avvertito la Polizia che, a conoscenza di quanto era avvenuto nell’azienda, sono andati in casa della vittima e l’hanno portata in ospedale, dove i medici hanno estratto il proiettile, che per fortuna non aveva leso organi vitali. 

Elio Greco, conosciuto da molti decenni negli ambienti giudiziari, è assurto agli onori della cronaca lo scorso mese di gennaio quando i finanzieri del Comando provinciale di Catania, supportati da quelli di Ragusa, gli hanno sequestrato un impero finanziario pari a 35 milioni di euro, consistente in fabbricati e terreni. Greco è ritenuto legato al clan della “Stidda” ed è molto attivo nel settore degli imballaggi dei prodotti ortofrutticoli che da Vittoria partono per i mercati del nord. Raffaele Giudice, invece, ha costruito la sua attività economica nel settore dei trasporti dei prodotti ortofrutticoli.

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