AUGUSTA – A seguito di uno sversamento di gasolio, avvenuto lo scorso 3 febbraio nel porto di Augusta (Siracusa), durante le operazioni di scarico da una motocisterna a un terminale industriale, sono ancora in corso le operazioni di bonifica dell’intera rada coordinate dalla Capitaneria di porto (che ne dà notizia in una nota) la quale sta vigilando sull’andamento delle operazioni di raccolta da parte delle società portuali preposte alle attività di disinquinamento. Non si conosce ancora la quantità di carburante finita in acqua.
L’evento ha scatenato gli episodi di puzza molesta segnalati ancora ieri mattina dai cittadini augustani attraverso la App Nose di Arpa Sicilia.
Il fatto è stato comunicato dai privati coinvolti agli enti istituzionali e di controllo e ha fatto scattare nell’immediato l’intervento della Capitaneria di porto di Augusta, con relativa informazione girata anche alle autorità di polizia giudiziaria.
I militari della Guardia costiera hanno anche curato gli accertamenti di polizia, sottoponendo a sequestro l’attrezzatura utilizzata e denunciando i responsabili.
Domani verrà effettuato un sorvolo da parte di un aeromobile della Guardia costiera, munito di un’apparecchiatura capace di misurare l’entità dell’inquinamento e lo stato della bonifica.