La tredicenne stuprata il 30 gennaio scorso alla Villa Bellini di Catania dovrà nuovamente trovarsi faccia a faccia con i componenti del branco. La procura di piazza Verga e la procura dei minorenni hanno chiesto al gip di fissare l’udienza per l’incidente probatorio dove la vittima e il fidanzatino (che ha assistito agli abusi) dovranno con le formule del contraddittorio eseguire una nuova ricognizione per arrivare all’identificazione degli indagati. Una procedura che serve a “cristallizzare” la prova che potrà essere utilizzata nel processo. La data non è stata ancora fissata dal giudice. Intanto oggi si è svolta l’udienza davanti al Tribunale del Riesame dei minorenni del quindicenne dopo il ricorso chiesto dall’avvocato Gianmarco Gulizia. Il giovane indagato ha voluto ribadire la sua versione dei fatti. L’esito arriverà tra qualche giorno. In totale i coinvolti arrestati sono sette: cinque maggiorenni e due minorenni.