Studentessa si toglie la vita a 15 anni: la Procura di Enna indaga per istigazione al suicidio, ipotesi revenge porn

Di Redazione / 06 Novembre 2024

Istigazione al suicidio: è l’ipotesi che fa La Procura di Enna in merito alla morte di una ragazzina di 15 anni, che, nel primo pomeriggio di ieri, si è tolta la vita impiccandosi con una corda dell’altalena nella proprietà di famiglia in una paese della provincia. L’ipotesi è di istigazione al suicidio ma si tratta di un procedimento d’ufficio che consentirà ai magistrati di compiere degli accertamenti sulle ultime ore di vita della studentessa, che si era trasferita dal Nord Italia con la famiglia solo qualche mese fa.

Adesso gli inquirenti stanno cercando di capire se dietro il suicidio ci sia altro, un travaglio indotto da una o più persone che avrebbero fatto vivere alla giovane un momento di grande difficoltà e prostrazione culminati nel drammatico gesto.

Le piste

Tra le piste che si stanno seguendo c’è anche quella del revenge porn. Tra gli studenti della
scuola frequentata dalla ragazza gira la voce, raccolta dagli inquirenti, che la giovane sarebbe stata oggetto di video o foto che circolerebbero nelle chat.

Per questo stanno ascoltando amici e compagni di scuola, parenti ed insegnanti mentre saranno passati al setaccio telefono e supporti informatici. Soprattutto sotto osservazione ci sono le chat o altri messaggi che potrebbero fare luce sui tormenti della ragazzina. A fare la scoperta la madre della 15enne che si era recata nella casa di campagna della famiglia dove, la ragazza era andata dopo essere uscita anticipatamente dalla scuola. nutili i soccorsi con il medico a bordo dell’ambulanza che ha provato a rianimarla per oltre mezz’ora.

Pubblicato da:
Alfredo Zermo